Tanka di Massimo Baldi (dedicato alle pescatrici di perle giapponesi)

Pescatrici di perle

Si chiamano Ama e il loro nome significa donne del mare. Sono le pescatrici di perle che ogni giorno si tuffano nel mar del Giappone per pescare e raccogliere le ostriche che racchiudono le perle. È una professione da sempre riservata alle donne poiché il loro fisico allenato sopporta meglio il freddo.

Negli anni ’60 erano circa 10.000, oggi sono solo 2000 le Ama che hanno un’età media è di 50-60 anni, sono poche le giovani che preferiscono un lavoro meno duro, questa riduzione è dovuta all’aumento del mercato delle perle coltivate, la cui raccolta è effettuata in modo industriale.

L’Unesco sta prendendo in considerazione la proposta di inserire le pescatrici di perle giapponesi nell’elenco dei patrimoni immateriali per tutelare questa tradizione.

Scopri le proposte della Gioielleria Torlai di Formigine alla pagina dedicata alle Perle

Immagine: Giappone periodo Heian, “Ama” (pescatrici), 794 d.c.